Nuova Audi A5 Sportback, iniezione di tecnologia1>
La cinque porte riprende le novità della coupé e guadagna un’estetica più accattivante, oltre alla nuova base costruttiva
Audi introduce il secondo componente della famiglia A5 e presenta la versione Sportback, a cinque porte, che rappresenta un’alternativa meno rigorosa e tradizionale alla solita berlina a quattro porte. L’A5 Sportback, presentata in anteprima al Salone dell’automobile di Parigi (1-16 ottobre), arriverà in commercio da inizio 2017, mantenendo invariata la formula della prima generazione ma portando all’esordio le novità introdotte dalla nuova A5 Coupé: fra queste, ad esempio, ci sono la nuova base costruttiva, migliorie alla parte estetica e tutti i più recenti sistemi di ausilio ed assistenza alla guida. Del tutto inedita è anche la versione g-tron, alimentata a benzina e metano, che si avvale di bombole montate sotto il pavimento e rinforzate con fibra di carbonio.
La nuova Audi A5 Sportback misura 4,73 m in lunghezza e risulta di 2,1 cm più lunga della serie oggi in vendita. L’aggiornamento si ripercuote sulla misura del passo (+1,4 cm) e influisce sulla resa estetica, perché la berlina appare più slanciata e dinamica: ciò per merito anche dei 5 mm risparmiati sull’altezza e del modo in cui il lunotto piega verso la coda, disegnando un posteriore molto filante. L’aumento della lunghezza esterna non incide però sulla bilancia: la A5 Sportback pesa 85 chili in meno e parte da 1.470 chili. Le linee esterne si rifanno alla A5 Coupé, diventano più spigolose e mettono in risalto le nervature presenti sul cofano motore e sulla fiancata. Optional i fati anteriori a led. L’abitacolo diventa più spazioso e promette una maggior disponibilità di centimetri per gli occupanti: secondo la casa ora ci sono 17 mm in più per le ginocchia dei passeggeri posteriori, 11 mm in più per le loro spalle e 24 mm in più per la loro testa.
Il baule ospita da un minimo di 480 litri a un massimo di 1.300 litri, ottenibili grazie alla possibilità di ripiegare il divanetto. La base costruttiva MLB prevede la disposizione del motore trasversale e adotta sospensioni multilink, a cinque bracci, in opzione con il controllo del molleggio. Il multilink posteriore rappresenta una novità, perché sulla A5 Sportback di oggi è previsto oggi uno schema a trapezio. Lo sterzo è di tipo elettro-meccanico. Nell’abitacolo si trovano il quadro strumenti digitale Audi virtual cockpit (optional) e lo schermo del navigatore satellitare, ampio da 5 a 8,3 pollici, comandabile attraverso la vocee capace di navigare su internet. Le ruote misurano da 16 a 19 pollici. La dotazione è molto ricca e include ad esempio il cruise control adattivo con funzione stop&go, il sistema d’intrattenimento per i sedili posteriori, le connettività Apple CarPlay e Android Auto e l’impianto audio Bang & Olufsen.
La berlina sarà disponibile inizialmente con il motore benzina 2.0 TFSI (252 CV) e con i diesel 2.0 TDI (190 CV) e 3.0 TDI (218 CV e 286 CV). La versione a metano si abbina ad una variante meno prestazionale del 2.0 TFSI, da 170 CV, e dichiara un consumo inferiore a 4 chili di gas per 100 chilometri e un’autonomia di 450 chilometri. Al vertice della gamma è prevista la S5 Sportback, con il 3.0 TFSI da 354 CV, più sportiva nell’apparenza e nella sostanza: per lei (come anche per la 3.0 TDI da 286 CV) è previsto il differenziale sportivo, che riduce i fenomeno di sottosterzo e migliora il comportamento dell’auto in curca. Optional la trazione integrale quattro ultra, di tipo inseribile, che si disattiva quando le condizioni stradali lo permettono. L’Audi A5 Sportback è in vendita con la trasmissione manuale a 6 rapporti o con due tipi di automatico: quello ad otto marce con convertitore (Tiptronic) è riservato alla 3.0 TDI più potente e alla S5, il doppia frizione S tronic a sette marce è disponibile su tutte le altre.
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